La ribellione della Cia Sei ex capi dell’Agenzia confutano punto per punto il report del Senato sulle torture, dal postino di Bin Laden agli attacchi sventati. E ora che succederà? Redazione 11 DIC 2014
Il report “politicizzato” C’è una guerra dentro alla Cia e Obama offre (come sempre) due verità Gli orrori non si discutono, ma l’efficacia è un’altra storia. I documenti del dissenso e l’equilibrismo del presidente. Che succede ora a Brennan? 11 DIC 2014
Un colpo politico New York. Per la senatrice Dianne Feinstein la pubblicazione dell’inchiesta del Senato è un “passo importante per ristabilire i nostri valori”, vale il rischio di ritorsioni contro strutture americane in medio oriente o proteste da parte degli alleati nella guerra contro lo Stato islamico. 10 DIC 2014
Della tortura La reazione al 9/11 non poteva che essere anche un lavoro sporco. Il Senato americano ha stilato, in anni di dominio liberal dell’assemblea, un rapporto che danna il comportamento della Central Intelligence Agency dopo il più efferato atto di terrorismo nella storia dell’umanità. 10 DIC 2014
Wang l’incendiario Chi è il chainsmoker che il Partito comunista ha nominato per la Grande epurazione: come il signor Wolf in Pulp Fiction di Quentin Tarantino il Partito lo chiama quando c’è un problema, lui lo risolve. Solo nel 2013 sono stati indagati per corruzione 182 mila membri del Partito. L’anno prima erano stati meno di 20 mila. 09 DIC 2014
Trasparenza o sicurezza? A Washington comincia oggi la resa dei conti con la Cia di Bush La Casa Bianca teme che il report sulle torture scateni violenze nei paesi arabi. I servizi contro il Congresso. Ambasciate americane chiuse. 09 DIC 2014
Obama annuncia Carter come nuovo segretario alla Difesa Ampio apprezzamento anche dai repubblicani per la nomina del successore di Hagel. Redazione 05 DIC 2014
La nomina di Obama a Budapest e il mercato delle ambasciate Premiare gli alleati politici con incarichi da ambasciatore in sedi diplomatiche minori non è un oscuro scambio sottobanco genere “House of Cards”, ma una consuetudine praticata dai presidenti americani alla luce del sole. Barack Obama è perfettamente nella media. 05 DIC 2014
Lo stato nel mercato? Si può fare. Ma a termine e con un piano “Siate tosti e badate al risultato economico”. Con queste parole il 26 marzo 2009 Barack Obama dà il via libera al salvataggio e al risanamento di General Motors e Chrysler, dopo un lungo lavorìo tecnico e un acceso dibattito politico. Stefano Cingolani 03 DIC 2014
Chiudiamo Guantanamo, anzi no L’avete già sentita, sì? E’ che Obama è prigioniero della sua promessa. La civetteria del presidente americano e le indiscrezioni della Casa Bianca che dicono che i legali stavano lavorando a una soluzione presidenziale per aggirare l’opposizione del Congresso. Redazione 03 DIC 2014